I Redemptor Dreadnought sono titanici flagelli della guerra, che avanzano tra le file nemiche spezzando ossa e frantumando crani con spaventosa determinazione. Queste maestose macchine da combattimento, più alte, più imponenti e più sofisticate dei loro predecessori Dreadnought tradizionali, sono alimentate da reattori iperdensi e intricati fasci di fibre. Sia che avanzino con un passo tonante o un trotto devastante che fa tremare il terreno, essi affrontano le piogge di proiettili con magnifico disprezzo. Questo straordinario controllo è possibile grazie al miracoloso design dei collegamenti neurali del Redemptor, che consente al suo pilota di dirigere la macchina con destrezza e velocità sorprendenti, nonostante sia confinato nel sarcofago all'interno del torace del Dreadnought.
Il kit multicomponente in plastica del Primaris Redemptor Dreadnought offre la possibilità di assemblare una formidabile figura di due volte l'altezza dei normali Space Marines Primaris, già di per sé imponenti. Questo modello eccezionalmente aggressivo si distingue sul campo di battaglia con la sua imponente presenza. La scelta tra un cannone a ripetizione o un inceneritore plasma per il braccio destro, un maglio del Redemptor e un lanciafiamme pesante o un cannone a ripetizione per il sinistro, e due lanciagranate fragstorm o requiem d'assalto sul petto offre una vasta gamma di opzioni tattiche. Inoltre, una gondola di razzi icarus sul carapace ne potenzia ulteriormente le capacità di interdizione aerea.
L'armatura pettorale massiccia del Redemptor Dreadnought, caratterizzata da superfici piatte e linee nette, offre un'ottima superficie per l'applicazione di trasferibili e dettagli aggiuntivi. Gli appassionati di modellismo più avventurosi possono anche sperimentare con diverse opzioni di posizionamento, rimuovendo i perni dalla vita, dalle braccia e dalle gambe del modello.
Con un totale di 109 componenti, il kit del Primaris Redemptor Dreadnought include anche una basetta rotonda Citadel da 90mm e un foglio di trasferibili per personalizzare ulteriormente il proprio modello.