Roma 236-284 d.C., l'Impero è sconvolto da un periodo di anarchia militare durante il quale ogni comandante cerca di ottenere il potere per farsi proclamare Imperatore. Il Senato di Roma è ormai solo l'ombra di se stesso e si inizia ad insinuare la possibilità di una scissione che porterebbe solo alla spaccatura dell'Impero. Solo un valente generale potrà riuscire a ripristinare i centri del potere ed impedire così la fine di un'epoca.